La conformità urbanistica ed edilizia è la corrispondenza tra lo stato di fatto ed il titolo abilitativo (licenza edilizia, concessione edilizia o permesso di costruire, Scia, Cila, ecc.) con cui il comune ha autorizzato la costruzione e/o le successive ristrutturazioni e/o ampliamenti di un immobile.
E’ necessario verificarla:
- per una compravendita: è consigliabile, da parte del venditore, effettuare una verifica della regolarità urbanistica del proprio immobile appena decide di metterlo in vendita;
- in caso di interventi edilizi successivi, come ad esempio una ristrutturazione;
- per richiedere un mutuo.
La regolarità edilizia è un elemento indispensabile sia in caso di compravendita sia in caso di ristrutturazione perché dal confronto tra come si presenta attualmente l’immobile (tecnicamente stato di fatto) e il titolo abilitativo, si possono riscontrare difformità o abusi edilizi. L’edificio potrebbe essere stato modificato o realizzato in maniera difforme al progetto presentato al comune. La responsabilità della conformità edilizia in caso di rogito è del venditore.
L’acquirente, invece, deve accertarsi che questa regolarità esista realmente per non avere in futuro problemi nell’eseguire lavori di ristrutturazione o nel vendere nuovamente l’immobile.
Resta obbligo anche la verifica della conformità catastale nonché il possesso del certificato di agibilità o della SCA.
È consigliabile pertanto quindi far controllare la conformità urbanistica e catastale ad un tecnico e, in caso di irregolarità, richiedere eventuali sanatorie.